27 aprile 2022 – Si è tenuta l’Assemblea dei Soci dell’Aiped
All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio economico consuntivo 2021 e la previsione d’esercizio 2022.
È stata poi dato ampio spazio alle discussioni ed al confronto relativi all’Atto Senato dei congiunti AS 1217 e AS 1666.
La riforma professionale ed i temi ad essa correlati sono al centro di una serie di attività poste in essere da AIPED con grande perseveranza e dedizione.
Si tratta di una occasione necessaria. Dell’opportunità di consegnare questa categoria ad un futuro professionale più consono, dignitoso e regolamentato. Troppe le pressioni, le forzature e le criticità che vanno risolte senza se e senza ma.
Ecco perché, in occasione dell’assemblea, i soci hanno ripercorso tutti i passi mossi in questa direzione. Ogni singola azione avviata. La partecipazione a tutte le fasi di un disegno di legge che ha visto la predisposizione di documenti, emendamenti, di collaborazioni volte proprio ad afferrare questa chance.
Sulla scorta degli emendamenti presentati, dell’esame della normativa pregressa e vigente si è poi giunti ad esaminare nel dettaglio quanto sostenuto dalla Consap e dall’ANIA in ordine alla riforma in fieri.
La Consap, nel corso dell’audizione in Senato, si è espressa in ordine alla creazione di un albo, sulla terzietà del perito, sulla designazione dei periti e sugli ambiti di precisa competenza dei periti assicurativi con affermazioni criptiche.
Sulle medesime tematiche è intervenuta ANIA ma con un intervento che pare, invece, palesemente orientato ad ostacolare tali interventi.
Non stupisce che una riforma del settore peritale possa allarmare coloro che da tempo ne delimitano ambiti, tariffe e modalità.
Era prevedibile che il disegno di legge incontrasse ostacoli, anche da più parti, ma AIPED è oltremodo motivata perché si tratta di un passaggio indispensabile, di una sorta di liberazione della categoria stessa da vincoli ormai inaccettabili. Aiped non intende arrestare la sua marcia e porterà avanti in ogni caso la propria missione.
Missione: tutelare i periti