Carissimi soci, carissimi colleghi.
Si è tenuto a Palazzo Piacentini, sede del #Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la seconda riunione della Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi, istituita con il Decreto Trasparenza che ha potenziato i poteri di monitoraggio del Garante, focalizzata sull’RC auto. Presenti all’incontro il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario Massimo Bitonci, il Garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo, oltre ai rappresentanti delle associazioni del settore assicurativo.
Il #Governo ha dichiarato di essere impegnato nel riordino del sistema assicurativo nazionale attraverso un disegno di legge che verrà presentato nei prossimi mesi, per garantire efficienza e sostenibilità al settore, oltre alla tutela dei cittadini e delle imprese”. Si stima tra gennaio e febbraio.
𝗘’ 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲𝗶 𝗲𝗽𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘁𝗲𝗴𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗣𝗲𝗿𝗶𝘁𝗶 𝗵𝗮 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼. 𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗹’𝗔𝗜𝗣𝗘𝗗 𝗵𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗿𝗮̀ 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶. Infatti, durante l’incontro del 27 giugno sono stati presentati i risultati di questo lavoro sinergico fornito da tutti gli attori del settore rc auto. E molti dei punti da noi indicati sono stati presi in considerazione.
L’obiettivo è di continuare il confronto sul riordino del sistema assicurativo nazionale, avviato a febbraio e che seguirà con prossimi incontri al Ministero.
Nel corso dell’incontro di ieri abbiamo evidenziato le anomalie e le distorsioni generate nel corso degli anni dal sistema del Risarcimento Diretto che da un lato danneggiano gli assicurati e dall’altro aumentano i profitti delle imprese assicurative e che ha posto limitazioni e vincoli per il danneggiato comprimendo la sua libera scelta. Abbiamo rilevato le criticità nel settore peritale: “𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼𝗻𝗶 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘃𝗲𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗺𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗶 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗻𝗼𝗻𝗰𝗵𝗲́ 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗹𝗶𝗳𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗶𝘇𝗶𝗲, 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗻𝗼, 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗲 𝘀𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝘂 𝗯𝗮𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘃𝗶𝗿𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶“.
𝗗𝗶 𝗾𝘂𝗶 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗔𝗶𝗽𝗲𝗱: una rivisitazione del ruolo del perito assicurativo potenziando la sua indipendenza soffocata all’interno del Codice delle Assicurazioni Private; potenziamento del ruolo che può avvenire attraverso un aumento delle competenze della Consap, attuale gestore del ruolo; rottamazione del Risarcimento Diretto che ha deprofessionalizzato il ruolo del perito – figura cruciale del risarcimento del danno materiale.
𝗢𝗿𝗮 𝘁𝗼𝗰𝗰𝗮 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗶! Nel nostro percorso associativo, di soli 5 anni, tanti tasselli abbiamo aggiunto anno dopo anno. E’ stato fatto molto per sensibilizzare l’opinione pubblica, i politici e le istituzioni. Ma questo percorso sin qui fatto non è un punto di arrivo, non è il nostro traguardo. E’ solo un nuovo punto di partenza. Oggi ci viene data l’occasione di collaborare e di lavorare alla riforma del sistema assicurativo. E’ un’occasione che non va sprecata e non va deturpata!
𝘊𝘰𝘯𝘧𝘪𝘥𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘰𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘤’𝘦̀ 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘨𝘳𝘶𝘱𝘱𝘰!
Ringrazio vivamente tutti i Soci ed in particolar modo il nostro Direttivo, il quale ha sempre lavorato e sostenuto il progetto AIPED Associazione Italiana Periti Estimatori Danni.
Grazie!
Luigi Mercurio